In questi tempi, segnati inevitabilmente dalla pandemia, sono sempre di più le persone che non si sentono a proprio agio con la vita di città e decidono di trasferirsi, ritrovando il proprio benessere psicofisico per proteggere la salute.
Sono molti i fattori che possono incidere in maniera significativa sulla qualità della vita, pensiamo all’ambiente circostante, alle relazioni personali e professionali, l’attività fisica, l’alimentazione e molto altro.
Importante è anche lo stile di arredo della propria casa e in questo senso il parquet svolge un ruolo straordinario. Non è infatti solo un complemento, ma il parquet permette di ritrovare la natura creando un ambiente sereno e rilassante dove potersi godere al meglio la vita.
Il parquet come elemento per incontrare la natura
Il desiderio dell’essere umano è quello di ristabilire una forte relazione con la natura, con grande voglia di riscoprire il fascino e la purezza degli elementi che la contraddistinguono.
Rimanere a contatto la natura significa poter viaggiare all’interno del proprio io, ritrovando gli equilibri che inevitabilmente vengono meno nella vita in città. C’è bisogno di tornare a stare bene e per farlo bisogna partire all’aspetto psicologico, ritrovare la pace e la serenità per poter affrontare al meglio le sfide che la vita mette di fronte.
Sono sempre di più gli italiani che dalle metropoli si trasferiscono in luoghi tranquilli, isolati e a stretto contatto con la natura. Oggi stiamo assistendo ad un notevole incremento di persone che si dedicano all’agricoltura, riscoprendo i valori di un tempo.
Non tutti però possono trasferirsi lontani dalla città, per via del lavoro, delle relazioni o della situazione economica.
Anche il parquet aiuta il benessere psicofisico
Una delle cose più belle che si possono fare in casa è sedersi per terra, appoggiandosi al parquet e apprezzandone tutte le sue incredibilità qualità che contribuiscono a migliorare il benessere mentale e fisico.
Toccandolo si possono apprezzare il materiale, la delicatezza e il calore che viene emanato. Ma pure l’odore, infatti il profumo del legno crea un’atmosfera intima, chiudendo gli occhi si può sognare di essere immersi nella natura, a contatto con gli alberi, ascoltando il silenzio rumoroso degli animali che popolano la terra e facendosi trascinare a livello emotivo dentro un vortice di vibrazioni.
Seguendo la cultura orientale, che è riconosciuta a livello mondiale come la migliore per quanto riguarda la ricerca del benessere del corpo e dello spirito, si può riempire la stanza utilizzando delle essenze che abbiano un profumo piacevole, rilassante.
Chiudendo gli occhi poi si può entrare in uno stato profondo di calma, perché si sa che una mente rilassata riesce a gestire e ad affrontare ogni situazione.
Sedersi sul parquet è un’azione perfetta che aiuta a svolgere altre azioni che creano uno stato di benessere che altrimenti non si potrebbe ottenere. In posizione seduta, ad esempio, si può gustare una bevanda calda, oppure leggere un libro, fare yoga, meditare e giocare con i propri figli.
In definitiva, in parquet è un vero e proprio stile di vita. Un materiale capace di regalare una sensazione di serenità interiore, avvolti da madre natura, assaporandone ogni lato per trovare la pace.
Il parquet e la sostenibilità ambientale
Inoltre è sempre più fondamentale il tema della sostenibilità, oggi le case utilizzano materiali eco sostenibili nel rispetto dell’ambiente che, purtroppo, è stato maltrattato dall’essere umano in tutti questi anni.
Il parquet non è un semplice pavimento, dietro c’è tutto un lavoro incredibile che ha come obiettivo principale la sostenibilità ambientale.
Basti pensare che un germoglio impiega circa 180 anni per crescere e diventare una pianta forte, sana e robusta. Si tratta di un lasso di tempo che protegge le foreste, per questo è importante prendersi cura delle piante per noi stessi ma anche per le generazioni future. Il nostro pianeta ne ha bisogno e quindi deve essere aiutato.
Come modello di riferimento, in tema di sostenibilità ambientale, possiamo prendere la Francia, una delle nazioni maggiormente attive sull’argomento.
Ma per fortuna anche in Italia la situazione è interessante, basti pensare alla Listone Giordano, grazie alla quale nel nostro paese è in corso da diversi anni una riforestazione di latifoglie.