I pavimenti in legno possono essere posati in ambienti molto diversi tra loro e a prescindere dal vano, dal contesto o dal concetto che si vuole esprimere, il parquet è quell’elemento che più di tutto è in grado di mostrare la nobiltà di una materia prima come il legno.
Lo troviamo in abitazioni private, hotel, locali pubblici e negozi, ed è sempre in grado di trasmettere un ideale di bellezza autentica, calore e accoglienza che passa prima dagli occhi e poi dal tatto.
Dato che è un prodotto che cambia nel tempo, molte persone temono a installarlo per l’attenzione e la cura da avere. Ma in realtà il bello del parquet è proprio questo, perché anche se è vero che con qualche piccolo accorgimento si può preservare la bellezza di questo prodotto a lungo, sono proprio quei segni del tempo che conferiscono carattere alla pavimentazione e che esprimono al massimo la purezza del legno.
Quando si riesce ad accettare mentalmente e visivamente questo passaggio, non ci saranno più limiti nell’applicazione del parquet. Negli ultimi tempi non ci sono neanche più confini in termini di stile architettonico, in quanto un pavimento in legno si sposa perfettamente con ambienti moderni, tanto quanto con arredamenti classici e rustici.
Ovviamente per far esprimere al meglio questo materiale nobile, bisogna anche scegliere il prodotto giusto, così come la finitura adatta, per mostrare al meglio la purezza del legno utilizzato.
La purezza del legno evidenziata dalle finiture superficiali
Per ottenere una resa estetica pura del parquet bisogna scegliere anche la finitura superficiale giusta. Questo elemento è in grado di cambiare completamente la pavimentazione in legno e anche se si utilizza una stessa tinta o essenza, a seconda della finitura scelta si potrà avere un parquet più antico o più moderno, meno vissuto o più pratico.
Grazie a una gamma di finiture così vasta, ogni persona può scegliere la combinazione più adatta, in base all’ambiente di destinazione, al proprio gusto o al contesto. Esistono tantissimi tipi di lavorazioni, dalle più complesse alle più semplici, che sono in grado già da sole di conferire maggiore carattere alla stanza o al locale in cui è inserito il parquet.
Tra queste c’è la spazzolatura, una tecnica artigianale che trasforma e segna profondamente la tavola di legno facendole assumere un aspetto vissuto. Per ottenere questo risultato i maestri parquettisti utilizzano un macchinario con una spazzola rotante, che passato sulla superficie della doga è in grado di eliminare la parte tenera e mettere in risalto le linee profonde della parte più fibrosa del legno. Grazie a questa lavorazione artigianale si può avere una resa estetica pura del legno, ruvida al tatto e resistente anche ai danni e all’erosione tipica del tempo.
Un’altra tecnica atta a rivelare la purezza del legno è la piallatura. Si tratta di un lavoro artigianale che non prevede l’impiego di macchinari ma è sviluppato tutto rigorosamente a mano. Un lavoro molto lungo che viene operato su ogni singola doga, piallando anche contro venatura per mostrare alla vista e al tatto le caratteristiche più intrinseche del legno.
L’oliatura è la tecnica più amata dai puristi del legno. È un tipo di finitura che attraverso l’applicazione di olii specifici per il parquet, permette di evidenziare le venature e le tonalità della fibra legnosa. Particolarmente apprezzato perché permette di lasciare il listone così com’è, puro e con quel colore naturale tipico dei parquet più classici.
Oltre a quelle prima citate, esistono tante altre finiture che permettono di ottenere o conferire aspetti particolari al parquet, come ad esempio il taglio sega, la lavorazione a trame, l’ossidatura o la decapatura, e ognuna di queste è in grado di mettere in risalto un tono specifico della purezza del legno.
A prescindere dal tipo di tecnica impiegata, l’importante è scegliere sempre un parquet di qualità, che potrà esaltare ogni ambiente e scandire lentamente i ritmi della vita quotidiana, modificandosi insieme ad essa.
La purezza del parquet risalta con la verniciatura ad acqua
La verniciatura ad acqua permette di ottenere un parquet dall’aspetto naturale e morbido al tatto. Si tratta di un film protettivo con cui si ricopre il legno con effetto cera o gloss, che non solo ha una resa estetica di grande effetto, ma garantisce un’elevata resistenza alla pavimentazione.
La vernice utilizzata per questa lavorazione non contiene sostanze nocive e risulta particolarmente adatta per una materia prima nobile come il legno. Impiegata spesso nell’ambito della bioedilizia consente di mantenere salubre l’ambiente in cui viene posato il parquet.
La verniciatura ad acqua è una delle tecniche più rispettose dell’ambiente, è sicura per chi la produce, per chi la utilizza e per tutti coloro che la vivono nella propria casa. Il risultato è una superficie trasparente, liscia e in grado di valorizzare la bellezza delle venature legnose. Le materie prime accuratamente selezionate per la composizione di questo prodotto, sono atossiche e garantiscono protezione e durabilità anche negli ambienti più trafficati e sottoposti a sollecitazioni esterne.